La Regione Lazio ha lanciato un bando volto a sostenere il settore dell’enoturismo e dell’oleoturismo, riconoscendone il valore strategico per la crescita economica, culturale e ambientale del territorio. Grazie a una dotazione finanziaria di 400.000 euro, il bando punta a valorizzare le produzioni di eccellenza, migliorare l’accoglienza turistica e promuovere percorsi turistici integrati legati al vino e all’olio.
L’iniziativa mira a incentivare lo sviluppo di progetti innovativi per la promozione del turismo del vino e dell’olio, favorendo la creazione di percorsi esperienziali e la crescita delle aziende coinvolte. Il bando supporta la collaborazione tra aziende agricole, cantine e frantoi, promuovendo le produzioni a denominazione di origine protetta (DOP) e indicazione geografica protetta (IGP), nonché le pratiche di sostenibilità ambientale.
Possono accedere al bando operatori enoturistici e oleoturistici con sede operativa nel Lazio, tra cui:
- Imprenditori agricoli che coltivano vite e olivi e trasformano o commercializzano i relativi prodotti.
- Cantine sociali e cooperative del settore vitivinicolo.
- Oleifici sociali e cooperative del settore olivicolo.
- Consorzi di tutela dei prodotti DOP e IGP del Lazio.
Il bando prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di:
- 15.000 euro per aziende agricole con oltre 10 ettari di terreno o cantine/oleifici con volumi superiori a 15.000 litri di vino o 5.000 litri di olio.
- 10.000 euro per aziende con superfici inferiori o volumi minori.
- 15.000 euro per consorzi di tutela.
I fondi sono suddivisi equamente tra il settore enoturistico (200.000 euro) e oleoturistico (200.000 euro).
Sono ammissibili progetti che riguardino:
- Analisi di mercato e sviluppo del prodotto, inclusi studi di fattibilità e strategie di marketing.
- Valorizzazione del territorio, come visite guidate a vigneti, cantine, oliveti e frantoi.
- Comunicazione e promozione digitale, attraverso campagne SEO, SEM, e-commerce e social media.
- Formazione del personale, con corsi specializzati e linguistici per migliorare l’accoglienza turistica.
Non sono ammissibili spese di gestione ordinaria, investimenti patrimoniali, costi di rappresentanza o spese già coperte da altri finanziamenti pubblici.
Le domande devono essere presentate entro le ore 23:59 del 7 marzo 2025, esclusivamente via PEC all’indirizzo arsial@pec.arsialpec.it. Ogni soggetto può presentare una sola domanda.