Il programma Europa Creativa sostiene iniziative nel campo della traduzione e della promozione delle opere letterarie europee. L’obiettivo è ampliare la circolazione transnazionale e la diversità delle opere letterarie europee incoraggiando la traduzione e la promozione dei libri nelle lingue meno diffuse.
Possono presentare progetti le persone giuridiche, pubbliche e private, attive nel settore dell’editoria e del libro e stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. I progetti possono essere presentati da un singolo proponente o da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti. Il proponente del progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.
Per questa call è stato stanziato un budget complessivo di 5.000.000 di Euro.
Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto. Può essere richiesta una sovvenzione di massimo:
– 100.000 € per i progetti di piccola scala per la traduzione di almeno 5 opere;
– 200.000 € per i progetti di media scala per la traduzione di almeno 11 opere;
– 300.000 € per i progetti di larga scala per la traduzione di almeno 21 opere.
Il progetto deve basarsi su una solida strategia editoriale e promozionale che copre un pacchetto di almeno 5 opere tradotte da e nelle lingue ammissibili e deve contemplare i seguenti elementi:
- il pacchetto proposto contribuisce alla varietà della letteratura nel Paese (o nei Paesi) della lingua di traduzione, includendo opere di Paesi sottorappresentati, in particolare opere scritte nelle lingue meno utilizzate;
- la strategia di distribuzione garantisce un ampio e facile accesso alle opere da parte del pubblico;
- la strategia di promozione contribuisce ad ampliare e rinnovare il pubblico delle opere letterarie tradotte;
- il progetto incoraggia la collaborazione tra autori, traduttori, editori, distributori, librai, biblioteche, festival ed eventi letterari;
- il progetto contribuisce ad elevare il profilo dei traduttori e rispetta il principio della giusta remunerazione;
- il progetto tiene conto delle priorità trasversali (cross-cutting issues) di Europa Creativa (promozione dell’inclusione, della diversità e della parità di genere; riduzione dell’impatto ambientale nei settori culturali).
La scadenza è fissata per il 21 febbraio 2023, ore 17 (ora di Bruxelles).