Il sistema imprenditoriale dell’area di Gela è stato fortemente condizionato dalla crisi che ha colpito, a livello nazionale ed europeo, il settore della raffinazione di petrolio.
Il calo della domanda interna, determinato dalla presenza di nuovi competitor a livello globale e dalle norme europee sull’efficienza energetica, ha condotto le principali aziende di settore a proporre un ridimensionamento della capacità produttiva degli stabilimenti, con conseguenze negative sulle imprese dell’indotto in termini di fatturato, ordini e quindi occupazione.
L’area di crisi industriale complessa è stata dichiarata per il territorio di 23 Comuni compresi i seguenti Sistemi Locali del Lavoro: Gela, Mazzarino, Vittoria, Caltagirone, Riesi, Caltanissetta, Piazza Armerina.
La strategia per il rilancio dell’area, basata sul sostegno finanziario agli investimenti per il rafforzamento e la riqualificazione del settore produttivo, l’attrazione di nuovi investimenti, il potenziamento della logistica e al rilancio dell’occupazione, è attuata attraverso il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) elaborato e gestito da Invitalia.
Il PRRI, approvato con Accordo di Programma del 23 ottobre 2018 siglato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Teritorio e del Mare, dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dalla Regione Siciliana, dal Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, dal Comune di Gela, prevede l’impegno di risorse pubbliche per complessivi 25 milioni di euro stanziati per l’attuazione della Legge 181/89.
Con l’Atto Integrativo del 7 settembre 2022 è stata prorogata al 23 ottobre 2024 la durata dell’Accordo di Programma e definita la disponibilità delle risorse finanziarie residue per l’Avviso L.181/89 pari complessivamente a € 21.924.101,07 (€ 11.924.101,07 nazionali e € 10.000.000 regionali).
Il Progetto individua un’offerta localizzativa composta da:
È stata inoltre attivata una collaborazione con gli istituti di credito presenti nell’area di crisi che hanno dato disponibilità e con il Mediocreditocentrale al fine di sostenerelo sviluppo delle attività imprenditoriali.
Con Circolare direttoriale 28 marzo 2023, n. 0001011, è stato pubblicato un secondo avviso con procedura a sportello, per la selezione delle iniziative imprenditoriali nei territori dell’area di crisi, sempre tramite il ricorso alla Legge 181/89.
L’avviso ha una dotazione finanziaria di 21,9 milioni di euro a sostegno dei programmi di investimento, come previsto dall’atto integrativo all’Accordo di Programma. Le domande di agevolazione possono essere presentate dalle ore 12.00 del 30 maggio 2023, fino a esaurimento delle risorse.