Il Decreto del Ministero Delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (oggi Ministero dell’Agricoltura, sella Sovranità alimentare e delle Foreste) recante la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzazione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.202 del 30/8/2022 e inizialmente prevedeva una dotazione finanziaria pari a 56 milioni di euro (25 milioni per l’anno 2022, e 31 milioni per l’anno 2023). Ora il MASAF assegna 76 milioni di euro in totale per finanziare l’acquisto di macchinari e attrezzature e sostenere l’ingresso di giovani under 30 nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana.
Il Fondo vuole promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, prevedendo la concessione di contributi a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli, nonché favorire l’assunzione con contratti di apprendistato di giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di età inferiore a 30 anni.
Più in dettaglio, la prima linea di intervento vale 56 milioni di euro e finanzia l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali all’attività dell’impresa, purché nuovi di fabbrica.
La seconda linea, finanziata con 20 milioni di euro, è invece diretta a favorire il ricambio generale nei settori target attraverso l’ingresso di giovani apprendisti. In questo caso le agevolazioni sono destinate alle imprese che assumano con contratti di apprendistato giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di età inferiore a 30 anni.
Beneficiari dell’intervento sono imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO:
- 56.10.11 “ristorazione con somministrazione”, per le quali è altresì richiesto, ai fini dell’accesso al beneficio, alternativamente il possesso di uno dei due seguenti requisiti:
- di essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni;
- in alternativa, aver acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto in oggetto (vale a dire nel periodo temporale intercorrente tra il 30 agosto 2021 e il 30 agosto 2022) prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
- 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, in relazione alle quali si chiede il possesso di almeno uno dei due seguenti requisiti:
- di essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni;
- in alternativa, aver acquistato nel medesimo periodo di cui sopra (30.08.2021 – 30.08.2022), prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa, SOSTENUTE DOPO L’INVIO DELLA DOMANDA.
Il Fondo ha una dotazione complessiva di 76 milioni di euro: 56 milioni di euro destinati a finanziare l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali all’attività dell’impresa e 20 milioni di euro a favore della contrattualizzazione di giovani apprendisti.
Il Fondo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili, sia per l’acquisto di macchinari e attrezzature che relativamente allo stipendio lordo da corrispondere ai giovani apprendisti.
A gestire il bando è Invitalia e le domande potranno essere presentate su un’apposita piattaforma web a decorrere dal 1° marzo e fino al 30 aprile 2024. Le domande saranno valutate seguendo l’ordine cronologico di arrivo.