Firmato il decreto con il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) assegna oltre 473 milioni di euro alle imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che presentano progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo attraverso l’utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).
Il bando finanzia progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:
- materiali avanzati e nanotecnologia;
- fotonica e micro/nano elettronica;
- sistemi avanzati di produzione;
- tecnologie delle scienze della vita;
- intelligenza artificiale;
- connessione e sicurezza digitale.
Le attività devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Le spese e i costi ammissibili – strumenti e attrezzature, servizi di consulenza:
- non devono essere inferiori a 3 milioni di euro e superiori a 20 milioni;
- devono essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni
I finanziamenti agevolati a valere sul FRI sono concessi per una percentuale massima del 50% delle spese e dei costi ammissibili, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20% delle spese. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa, il finanziamento agevolato è concesso al 40% delle spese e dei costi ammissibili.
I contributi alla spesa sono articolati sulla base della dimensione dell’impresa proponente:
- 30% per le piccole imprese;
- 25% per le medie imprese;
- 15% per le grandi imprese.
È prevista una maggiorazione del 10% sia per i progetti realizzati interamente nelle regioni del Mezzogiorno sia per i progetti che prevedono partenariati.
Possono partecipare, da soli o in forma congiunta, imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca.
Termine di apertura e modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero con successivi provvedimenti.