Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha pubblicato il bando Smart Money, che si rivolge alle startup innovative e prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.
Con una dotazione finanziaria a disposizione pari 9,5 milioni di euro, la misura prevede un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese sostenute per l’attuazione dei piani di attività, nel limite massimo di 10.000 euro per ciascuna start-up innovativa.
“Smart Money- secondo quanto dichiarato dal Ministero dello Sviluppo Economico – ha l’obiettivo di rafforzare il sistema delle startup innovative italiane sostenendole nella realizzazione di progetti di sviluppo e facilitandone l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione”.
Il contributo è concesso a fronte del sostenimento di spese connesse alla realizzazione di un piano di attività svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative; oppure dell’ingresso nel capitale di rischio delle start-up innovative da parte di attori dell’ecosistema dell’innovazione.
I destinatari della misura sono le startup operanti sul territorio italiano, iscritte da meno di 24 mesi nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese, e che si trovano nelle prime fasi di avviamento o sperimentazione (pre-seed) oppure nella fase di creazione della combinazione product/market (seed).
Possono accedere alle agevolazioni anche le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Sono invece abilitati a operare nell’ambito degli interventi “Smart Money” quali attori dell’ecosistema dell’innovazione
- gli incubatori certificati e acceleratori;
- innovation hub, organismi che forniscono alle imprese servizi per introdurre tecnologie, sviluppare progetti di trasformazione digitale, accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo; organismi di ricerca;
- business angels;
- investitori qualificati sono ulteriori soggetti abilitati ad attuare gli interventi nel capitale di rischio.
Le domande possono essere inoltrate solo attraverso la piattaforma di Invitalia.