Il Bando ISI INAIL 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre 2024 è un’iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro per supportare le imprese italiane e gli enti del terzo settore nella realizzazione di progetti che puntano a:
- migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- adottare tecnologie innovative e sostenibili in settori chiave, con particolare riguardo alle micro e piccole imprese che operano nella produzione primaria di prodotti agricoli.
Il bando è rivolto a:
- imprese, incluse le ditte individuali, che risultano regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
- enti del Terzo Settore, definiti ai sensi del Decreto Legislativo n. 117/2017 (e successive modifiche), limitatamente a interventi specifici per la riduzione dei rischi legati alla movimentazione manuale di persone.
Questi soggetti devono avere sede in Italia e operare nei settori produttivi previsti dal bando. Particolare attenzione è riservata alle micro e piccole imprese agricole e alle aziende di settori ad alto rischio infortunistico.
Il Bando ISI INAIL 2025 ha come obiettivo principale quello di:
- migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
- ridurre significativamente l’impatto ambientale delle attività produttive;
- promuovere l’acquisto di macchinari innovativi ed eco-sostenibili.
Per il 2025, l’INAIL ha stanziato un totale di 333 milioni di euro, suddivisi in cinque assi di finanziamento, ciascuno destinato a specifiche tipologie di progetti e beneficiari.
Ecco nel dettaglio i progetti finanziabili nell’ambito dei cinque assi tematici previsti dal bando:
1. Asse 1 – Riduzione dei rischi tecnopatici e infortunistici
- Asse 1.1: Progetti finalizzati alla riduzione delle malattie professionali (es. patologie muscolo-scheletriche, esposizione a sostanze nocive).
- Asse 1.2: Iniziative per l’adozione di modelli organizzativi per la gestione della sicurezza (es. SGSL, certificazioni OHSAS 18001, ISO 45001) e per promuovere la responsabilità sociale d’impresa.
2. Asse 2 – Prevenzione degli infortuni sul lavoro
- Progetti per prevenire incidenti, ad esempio tramite l’installazione di dispositivi di sicurezza o l’acquisto di attrezzature conformi alle normative più recenti.
3. Asse 3 – Bonifica da amianto
- Interventi per la rimozione, lo smaltimento e la sostituzione dell’amianto presente in strutture, impianti o macchinari.
4. Asse 4 – Settori specifici delle micro e piccole imprese
- Progetti dedicati a settori come trasporto merci, settore alberghiero e ristorazione, e attività artigianali quali falegnamerie, calzaturifici e tessile.
5. Asse 5 – Produzione agricola primaria
- Incentivi per micro e piccole imprese agricole e giovani agricoltori che acquistano macchinari innovativi e sostenibili.
I contributi del Bando ISI INAIL 2025 sono a fondo perduto, con percentuali che variano in base all’asse di finanziamento:
- 65% delle spese ammissibili per i progetti di riduzione dei rischi (Assi 1.1, 2, 3 e 4);
- 80% delle spese ammissibili per progetti di responsabilità sociale e per giovani agricoltori (Asse 1.2 e Sub-Asse 5.2).
Gli importi finanziabili vanno da un minimo di 5.000 euro (non richiesto per microimprese con meno di 50 dipendenti nell’Asse 1.2) a un massimo di 130.000 euro. Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite il portale INAIL. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno comunicate entro febbraio 2025.