SIMEST ha comunicato che è prevista una nuova finestra per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese.
La società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, dopo il grande successo delle agevolazioni lanciate nel 2020, conferma anche per il 2021 dunque le agevolazioni a favore delle imprese che decidono di puntare sull’export.
A seguito dell’emergenza pandemica il legislatore ha previsto una serie di aiuti di Stato a favore delle imprese esportatrici (PMI e Midcap). Per tale ragione, attraverso il Fondo 394/81 gestito da Simest, è stata pubblicata una serie di bandi a favore delle imprese che intendono investire nei mercati internazionali.
Tali agevolazioni prevedono una quota a fondo perduto del 40% e un finanziamento a tasso agevolato.
Le misure di finanza agevolata valide per tutte le imprese costituite in società di capitali sono le stesse già previste per il 2020 e cioè:
- Patrimonializzazione;
- Inserimento in mercati esteri (o ampliamento di strutture già esistenti);
- Temporary Export Manager;
- E-commerce (o marketplace);
- Fiere, mostre e missioni estere;
- Programmi di assistenza tecnica;
- Studi di fattibilità in paesi esteri.
Ciascuno dei finanziamenti agevolati, a seguito della presentazione della domanda, sarà finanziato direttamente da Simest con le risorse assegnate sul fondo 394/81. Ad eccezione della misura relativa alla «patrimonializzazione delle imprese esportatrici», che può essere presentata una sola volta per ogni impresa, tutte le altre linee possono prevedere la presentazione di più domande.
Inoltre, gli enti fieristici italiani e le imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici, possono accedere alla misura dedicata: «patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico».
La domanda deve essere presentata esclusivamente sul portale dedicato a partire dal 3 giugno 2021. La procedura di valutazione seguirà l’ordine cronologico di arrivo fino all’esaurimento delle risorse disponibili.