Il Competence Center Artes 4.0 ha pubblicato un nuovo bando che finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che sfruttino le tecnologie 4.0. Le risorse stanziate per la misura sono pari a 1.970.985,38 di euro.
Le aree tematiche scientifiche e le tecnologie di Artes 4.0 sono:
- Robotica, Intelligenza Artificiale e macchine collaborative
- Sistemi di controllo model-based per sistemi multivariabili
- Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo
- Applicazioni e tecnologie per archiviazione ed elaborazione di dati
- Infrastrutture software di base
- Tecnologie per la cyber-security
- Realtà aumentata e virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale
- Tecnologie robotiche e di realtà aumentata e di sistemi di sensori per la manutenzione predittiva e training
- Tecnologie 4.0 per miglioramento dello stato di salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro
- Sensori realizzabili con diverse tecnologie
- Sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati
- Digitalizzazione e robotizzazione di processi
- Tecnologie, reti e sistemi e comunicazione, wireless e wired
Beneficiari del 3° Bando Artes 4.0
Tutte le imprese italiane, comprese le start up di qualsiasi dimensione, in forma singola o associata, con Durc regolare.
Tipologie di progetti di ricerca e sviluppo finanziati dal Bando Artes 4.0
Sono ammessi al 3° Bando Artes 4.0, i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati a realizzare nuovi prodotti, processi e servizi o a migliorare notevolmente prodotti, processi e servizi esistenti, attraverso l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 che presentano un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level “TRL”) compreso tra TRL 5 e TRL 8 e che siano ricompresi in una delle seguenti aree:
- Robotica e macchine collaborative.
- Sistemi di Intelligenza Artificiale.
- Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo.
- Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction.
- Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
- Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori.
Spese ammissibili
Le spese ammesse, che devono essere sostenute dopo il 30 settembre 2020 ed entro 18 mesi dalla concessione, riguardano:
- costi di personale: personale dipendente e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto (massimo 50%);
- strumentazione e attrezzaturenella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (quote di ammortamento);
- costi per servizi di consulenza e beni immateriali: collaborazioni di ricerca con soggetti pubblici e privati, costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti, costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto (massimo 50%);
- spese generali direttamente imputabili al progetto(massimo 25% dei costi di personale);
- altri costi di eserciziocompresi costi dei materiali.
Entità dell’agevolazione
Il contributo è concesso come fondo perduto pari ad un massimo del 50% della spese ammessa, fino ad importo massimo di 200.000 € per ciascun progetto. L’intensità di aiuto per ciascuna impresa non supera il 50% dei costi ammissibili, sostenuti e documentati, per la ricerca industriale ed il 25% dei costi per lo sviluppo sperimentale.
Scadenza
Le imprese potranno presentare domanda entro le ore 17.00 del 30 settembre 2020.