Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha presentato il nuovo decreto OCM Vino per i paesi terzi, destinando 93 milioni di euro al sostegno delle attività di promozione dei vini italiani sui mercati esteri. L’obiettivo è quello di incrementare la competitività del settore vitivinicolo nazionale e di valorizzare l’export in un contesto internazionale complesso.
Obiettivo primario del decreto è quello di incrementare la competitività delle imprese vitivinicole italiane sui mercati internazionali, attraverso l’apertura, la diversificazione e il consolidamento dei mercati di sbocco. Il testo normativo, frutto di un’attenta interlocuzione con le associazioni di categoria, introduce misure di semplificazione burocratica e di snellimento delle procedure, volte a facilitare l’accesso alle risorse da parte delle aziende.
Tra le principali novità introdotte dal decreto si segnalano:
- Eliminazione del limite dei 5 paesi target per progetto: le cantine potranno autonomamente definire le strategie di promozione più idonee in base alle proprie esigenze e obiettivi di mercato.
- Riduzione dei tempi di risposta a 30 giorni per le varianti ai progetti: maggiore flessibilità per le aziende nella gestione delle attività promozionali.
- Eliminazione dei preventivi di spesa per vitto, alloggio e trasporti locali: semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese.
- Identificazione di criteri oggettivi nella valutazione dei progetti: maggiore trasparenza e prevedibilità nell’assegnazione delle risorse.
Il decreto stanzia 22 milioni di euro a livello nazionale, a cui si aggiungono 71 milioni di euro provenienti da bandi regionali e multiregionali. Le risorse saranno erogate a fronte di progetti di promozione elaborati dalle cantine e da loro associazioni, con un contributo medio che copre il 50% delle spese sostenute. Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il 3 luglio 2024. L’avvio delle attività di promozione è previsto per il 16 ottobre 2024.