L’Agenzia delle Entrate ha aperto il canale telematico per richiedere il contributo a fondo perduto, previsto dal Dl n. 104/2020, per gli esercenti dei centri storici delle città colpite dal calo dei turisti stranieri causato dell’emergenza “Covid-19”. Per l’invio delle domande c’è tempo fino al 14 gennaio 2021 e il pagamento delle somme avverrà con accredito diretto sul conto corrente indicato dal beneficiario.
Il contributo è riconosciuto ai soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana che, in base all’ultima rilevazione resa disponibile da parte delle amministrazioni pubbliche competenti per la raccolta e l’elaborazione di dati statistici, abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri
Secondo quanto stabilito dall’articolo 2 del decreto ministeriale n. 1444 del 1968, sono classificate «zone territoriali omogenee A) le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi”, come riportato dalla circolare 2/E/2020, paragrafo 2, a proposito del bonus facciate.
Viene garantito comunque un contributo minimo per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. In ogni caso, l’ammontare del contributo non può essere superiore a 150.000 euro.
Sul sito dell’Agenzia Entrate è disponibile da oggi anche una nuova guida, che fornisce indicazioni sui requisiti per richiedere il contributo, sui contenuti da inserire nella domanda e sulle modalità di invio.