Il decreto direttoriale del 6 novembre 2020 ha prorogato il termine per la presentazione delle domande di agevolazione rivolte ai progetti di ricerca e sviluppo. La nuova scadenza è fissata al 10 dicembre.
Questa misura promuove la crescita sostenibile delle aziende grazie a progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse sia mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti ridotta al minimo.
I progetti devono avere un importo non inferiore a 500 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro.
Possono presentare la domanda le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.