Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha lanciato il Piano Ricerca Sud 2021-2027, una strategia ambiziosa che mira a sostenere la ricerca e l’innovazione nel Mezzogiorno. Questo progetto rappresenta un’occasione unica per colmare il divario tra Nord e Sud, promuovendo lo sviluppo economico e tecnologico di una delle aree più sfidanti del Paese.
In sinergia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e le priorità europee della piattaforma STEP (Strategic Technologies for Europe Platform), il Piano Ricerca Sud dispone di un budget di oltre un miliardo di euro, suddiviso in tre principali linee strategiche:
- Potenziamento degli asset della ricerca: con finanziamenti destinati a infrastrutture di ricerca avanzata e filiere produttive strategiche, il Piano punta a creare un ecosistema capace di favorire innovazioni dirompenti.
- Rafforzamento delle catene del valore: sostenendo collaborazioni tra università, enti di ricerca e imprese, si incentiva il trasferimento tecnologico e l’integrazione tra mondo accademico e produttivo.
- Valorizzazione del capitale umano: attraverso programmi di formazione avanzata e misure per attrarre talenti, il Piano intende contrastare la “fuga di cervelli” e rafforzare il tessuto occupazionale del Sud.
Un Piano per superare le criticità storiche
Il Mezzogiorno ha affrontato per decenni sfide come la scarsa connessione tra ricerca e industria, la bassa competitività tecnologica e l’insufficienza di investimenti in innovazione. Il Piano Ricerca Sud propone soluzioni mirate, tra cui il rafforzamento delle infrastrutture di ricerca, la promozione di progetti collaborativi e il supporto alla formazione di competenze avanzate.
Questo approccio si collega alle linee guida STEP, che identificano tre settori strategici:
- Tecnologie digitali avanzate: intelligenza artificiale, quantum computing e microelettronica.
- Tecnologie green: energie pulite, materiali innovativi e soluzioni a zero emissioni.
- Biotecnologie critiche: medicinali innovativi e soluzioni sanitarie avanzate.
L’obiettivo è contribuire alla sovranità tecnologica europea, promuovendo un’industria autonoma e competitiva a livello globale.
Opportunità per le imprese
Il Piano Ricerca Sud offre numerose opportunità per le imprese desiderose di innovare e crescere:
- Finanziamenti per progetti di ricerca collaborativa: le aziende possono ottenere risorse significative per sviluppare tecnologie avanzate in collaborazione con università e centri di ricerca, con un supporto finanziario che copre fino all’80% dei costi ammissibili.
- Infrastrutture e laboratori avanzati: potenziamento delle strutture esistenti o creazione di nuovi poli di eccellenza in settori strategici come l’intelligenza artificiale e la sostenibilità energetica.
- Accesso a ecosistemi per l’innovazione: le imprese del Sud possono entrare a far parte di reti e cluster tecnologici, con supporto per partecipare a progetti europei e attrarre investimenti internazionali.
- Formazione e inserimento di talenti: programmi mirati a sviluppare competenze avanzate per affrontare le sfide della transizione verde e digitale.
- Incentivi per progetti sostenibili: iniziative orientate alla riduzione delle emissioni di carbonio e alla promozione dell’economia circolare possono beneficiare di incentivi specifici.
Come partecipare
Per beneficiare delle opportunità offerte dal Piano Ricerca Sud, le imprese devono adottare un approccio strategico:
- Identificare le aree prioritarie: allineare i propri progetti alle direttrici tecnologiche definite dal Piano e dalla piattaforma STEP.
- Costruire partenariati solidi: collaborare con università, enti di ricerca e altre aziende per aumentare la competitività delle proposte.
- Preparare progetti strutturati: definire obiettivi chiari, risultati misurabili e un piano finanziario sostenibile.
Il Piano Ricerca Sud rappresenta un passo importante verso una maggiore coesione territoriale e un rilancio economico del Sud Italia. Le imprese, le università e gli enti di ricerca sono chiamati a cogliere questa opportunità per contribuire alla crescita tecnologica e industriale del Paese.