A quasi 7 anni dal referendum sulla Brexit, lo scenario politico-economico tra UE e UK appare ancora abbastanza incerto.
Alla luce di questo, con lo scopo di tutelare il tessuto imprenditoriale nazionale, l’Agenzia per la coesione territoriale mette a disposizione 112 milioni di euro per aiutare le imprese che hanno subito gli impatti negativi generati dalla Brexit.
Al bando indetto dall’Agenzia possono partecipare tutte le imprese italiane private iscritte nel Registro delle Imprese che risultino danneggiate dall’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
Sono ammissibili tutte le iniziative realizzate dalle aziende per contrastare le conseguenze negative della Brexit, nel periodo compreso tra il primo gennaio 2020 e la data di presentazione della Proposta di Finanziamento.
Il contributo sarà riconosciuto sotto forma di un rimborso a fondo perduto nell’ambito del regime “de minimis” e per un importo complessivo non inferiore a 10mila euro.
Le domande possono essere effettuate dalle imprese a partire dalle ore 12:00 del giorno 13 aprile 2023.