C’è tempo fino al 31 marzo per richiedere il Bonus pubblicità 2022, l’agevolazione fiscale promossa dallo Stato per far fronte alla crisi delle imprese nel settore editoriale e favorirne la ripresa dopo la pandemia.
La misura, già promossa nella Legge di Bilancio 2021, consente di usufruire del contributo a fondo perduto del 50% per la pubblicità anche sulle pubblicazioni online. Non sarà necessario aver effettuato investimenti incrementali rispetto all’esercizio precedente, come accadeva nelle misure prese negli anni scorsi.
La richiesta per il bonus va inviata per via telematica all’Agenzia delle entrate entro il 31 marzo, indicando le spese sostenute e da sostenere. Entro il 31 gennaio 2023 va invece inviata la dichiarazione che attesterà gli investimenti effettivamente effettuati.
Possono richiedere l’agevolazione imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali con residenza fiscale in Italia, che abbiano compiuto investimenti pubblicitari su quotidiani e periodici in edizione cartacea o digitale e sulle emittenti televisive e radiofoniche. Non sono finanziate affissioni, pubblicità sui social e altri tipi di annunci.
Il bonus verrà erogato sotto forma di credito d’imposta.