Il Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2022 ha approvato il testo del Decreto Milleproroghe 2023 che interviene con urgenza su scadenze e date di entrata in vigore imminenti in diversi ambiti.
Il Decreto, redatto nella prima stesura in 22 articoli, interviene in particolare in materia di Pubbliche Amministrazioni, scadenze IMU, sulla fatturazione elettronica, sui termini per i concorsi per le PA e per il personale di scuola e università. Vediamo, per punti, quali sono le novità introdotte dal Decreto Milleproroghe, in attesa dell’ufficialità che arriverà solo con la pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale.
1) PROROGA TERMINI ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI PERSONALE NELLE PA
Al via la proroga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023, alla luce delle posizioni autorizzate, dei termini per assumere personale a tempo indeterminato e procedere alle stabilizzazioni nella Pubblica Amministrazione, compresi i Comuni, e presso i Ministeri della Difesa, Interno, MIMIT, Giustizia e MEF. Il testo prevede anche la proroga di un anno per le assunzioni nella PA finalizzate al monitoraggio del PNRR. Confermate per il 2023, poi, le stabilizzazione degli assistenti sociali nei Comuni che potranno arrivare per chi ha maturato 3 anni di servizio negli ultimi 8 anni, fino al 31 dicembre 2023.
2) ASSUNZIONI PER POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E SICUREZZA FINO AL 2023
Prorogati fino a fine 2023, anche i termini per le assunzioni nel comparto sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico. Stesso discorso per i corpi di polizia, la Guardia di Finanza, le agenzie, incluse le agenzie fiscali, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, gli enti pubblici non economici e altri Enti locali.
3) PROROGA CONVENZIONI CON LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
Le convenzioni stipulate per l’utilizzazione di lavoratori socialmente utili sono prorogate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 nei limiti della spesa già sostenuta e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il testo, inoltre, prevede fino al 30 giugno 2023 per le Amministrazioni Pubbliche utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili la possibilità di assumere tali unità a tempo indeterminato. Possono assumerli anche mediante contratti di lavoro a tempo determinato o contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché mediante altre tipologie contrattuali, in qualità di lavoratori sovrannumerari.
4) ASSUNZIONI NELLE SCUOLE E UNIVERSITÀ FINO AL 2023
Il Ministero dell’istruzione e il Ministero dell’università e della ricerca possono bandire apposite procedure concorsuali pubbliche, da concludere entro il 31 dicembre 2023, a valere sulle facoltà assunzionali pregresse, il cui utilizzo è stato già autorizzato. Inoltre, il Decreto:
● proroga all’anno accademico 2023 2024 la validità delle graduatorie nazionali utili per il conferimento di incarichi di docenza a tempo indeterminato e determinato nel comparto AFAM;
● rinvia all’anno accademico 2023 2024 l’entrata in vigore del regolamento per il reclutamento del personale docente e amministrativo del comparto;
● proroga per l’anno scolastico 2023 2024, la possibilità di conferire incarichi temporanei nelle scuole dell’infanzia paritarie attingendo anche alle graduatorie degli educatori per l’infanzia in possesso di titolo idoneo;
● proroga di 180 giorni il periodo previsto che consente alle università, ad alcune istituzioni che rilasciano diploma di perfezionamento scientifico e agli Enti pubblici di ricerca, di indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca.
5) PROROGA TERMINI CONCORSO INSEGNANTI DI RELIGIONE
Nuova proroga per il concorso per insegnanti di religione, da indire entro l’anno 2023 per gli anni scolastici dal 2024 al 2025. Per maggiori informazioni su questo concorso, vi consigliamo di leggere la nostra guida.
6) NOVITÀ SUL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
Il Decreto Milleproroghe prevede anche per il 2023 che l’alternanza scuola-lavoro non sarà requisito per l’ammissione agli Esami di Stato. A proposito di funzionamento della scuola, inoltre, il testo:
● deroga alle regole sul dimensionamento scolastico per i Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia e anche per quelli di Ischia, recentemente danneggiati dalla frana;
● allunga al 31 dicembre 2023 il termine per l’erogazione dei mutui per l’edilizia residenziale universitaria da parte di Cassa depositi e prestiti alle Università interessate;
● concede ulteriori 2 mesi agli enti locali per l’aggiudicazione dei lavori e il conseguimento degli obiettivi del PNRR, nel rispetto della milestone europea fissata al 30 giugno 2023. In particolare, l’intervento si riferisce all’aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
7) CONCORSO MINISTERO DELL’INTERNO FINO AL 2023
Il Decreto Milleproroghe 2023 autorizza il Ministero dell’Interno a bandire entro il 31 dicembre 2023 le procedure concorsuali già autorizzate per il triennio 2018 2020, per il triennio 2019 2021 e per il triennio 2020 2022. La
scadenza precedente era fissata al 31 dicembre 2022.
8) PROROGA CONCORSO MINISTERO POLITICHE AGRICOLE
La norma proroga al 31 dicembre 2023 anche la possibilità per il Ministero delle Politiche agricole di bandire i concorsi già previsti dagli articoli 6 e 7 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 agosto 2019 per figure sia dirigenziali che non.
9) SLITTA L’ENTRATA IN VIGORE DELLA RIFORMA DELLO SPORT
La riforma dello sport prevista dal Decreto Legislativo n. 36 del 2021, che vi spieghiamo in questa guida, entra in vigore dal 1° luglio 2023. L’entrata in vigore era inizialmente prevista per il 1° gennaio 2023.
10) PROROGA COLLABORATORI MINISTERO CULTURA
Il Decreto allunga fino al 31 dicembre 2023 la durata degli incarichi di collaborazione previsti nel Ministero della Cultura. Lo slittamento riguarda gli incarichi già autorizzati alla data di entrata in vigore del Milleproroghe 2023, ai sensi dell’articolo 24, comma 1, primo periodo, del Decreto Agosto convertito in legge ma che siano di durata inferiore a 15 mesi complessivi.
11) RISORSE PER I PROPRIETARI DI CASE OCCUPATE
Il Milleproroghe 2023 proroga fino al 31 dicembre 2023 l’utilizzo delle risorse destinate ai proprietari di case occupate. La proroga vale solo per le case a destinazione residenziale non utilizzabili per effetto della denuncia all’autorità giudiziaria del reato di cui all’articolo 614, secondo comma, e articolo 633 del Codice Penale. Le risorse non utilizzate nell’anno 2022, possono essere utilizzate per l’anno 2023. Per conoscere le novità introdotte su questo tema dalla Legge di Bilancio 2023, vi consigliamo di leggere la nostra guida sull’esenzione IMU case occupate.
12) PROROGA PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IMU E TARI 2021
Il termine per la presentazione della dichiarazione sull’Imposta Municipale Unica (IMU) relativa all’anno di imposta 2021, previsto per il 31 dicembre 2022 dal Decreto Semplificazioni convertito in Legge, è prorogato al 30 giugno. Si tratta della stessa data da rispettare per l’inoltro della dichiarazione IMU relativa al 2022 e, perciò, con l’ok al Milleproroghe 2023 si parla di “doppia dichiarazione”. Vale per gli Enti, sia pubblici che privati, non commerciali (assistenziali, previdenziali, sanitari, ricerca scientifica, culturali, ricreativi, sportivi, religiosi, trust, oicr). Viene prorogato di ulteriori sei mesi anche il termine per fare la dichiarazione TARI relativa all’anno 2021. La scadenza slitta al 30 giugno 2023. Il Decreto Milleproroghe 2023 estende, infine, l’esenzione dall’imposta di bollo fino al 31 dicembre 2023 per i certificati anagrafici acquisiti tramite l’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR).
13) SLITTA OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA PER I SANITARI
Anche per il 2023, il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede l’esonero di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie. Gli operatori sanitari, quindi, non dovranno preoccuparsi di questo adempimento fino al 31 dicembre 2023.
14) TRANSIZIONE 4.0 PER TUTTO IL 2023
In materia di credito d’imposta, considerate le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, Il Decreto proroga al 31 dicembre 2023 il termine per la consegna dei beni strumentali materiali acquistati entro il 31 dicembre 2022. Parliamo della misura “Transizione 4.0”, valida sempre a condizione che l’ordine risulti accettato dal venditore e che sia avvenuto il pagamento di un acconto non inferiore al 20% del corrispettivo pattuito.
15) PROROGA BONUS RICARICA VEICOLI ELETTRICI
La norma estende al 2023 la durata dello stanziamento di 40 milioni di euro per l’erogazione dei contributi per l’installazione delle “colonnine” per la ricarica dei veicoli elettrici. Per maggiori informazioni su come funziona il
bonus, vi consigliamo di leggere la nostra guida.
16) NOVITÀ PER IL CONTRATTO DI ESPANSIONE
La norma proroga fino al 2025 il contratto di espansione a sostegno delle imprese in crisi finanziaria, che vi illustriamo in questa guida. In sostanza, per gli accordi stipulati dal 1° gennaio 2023, si amplia la platea delle imprese ammesse al contratto di espansione e si riduce da 1.000 a 500 la soglia occupazionale necessaria la maggior riduzione dei versamenti a carico del datore in caso di incremento delle assunzioni. Qualora il datore di lavoro effettui almeno una assunzione per ogni 3 lavoratori che abbiano prestato il consenso alla stipula del contratto di espansione, la
riduzione dei versamenti a carico del datore di lavoro, opererà per ulteriori 12 mesi. Nel caso in cui almeno il 50% dei lavoratori così assunti non abbia compiuto il 35°anno di età, l’ulteriore riduzione opererà per ulteriori 24 mesi. Il Decreto proroga anche l’intervento che prevede la riduzione oraria e l’integrazione salariale per determinate categorie di lavoratori, anche per gli anni 2024 e 2025, in favore delle aziende che occupano oltre 50 dipendenti, per un periodo non superiore a 18 mesi, anche non continuativi.
17) PROROGA AIUTI IMPRESE CONNESSE ALL’UCRAINA
Vengono prorogati per il 2023 gli aiuti destinati alle imprese private che esportano, hanno filiali o partecipate in Ucraina, nella Federazione Russa o in Bielorussia. L’ok agli aiuti dipende dal nulla osta della Commissione Europea. Il Decreto Aiuti convertito in Legge aveva approvato questa misura per la prima volta e ora, sarà confermata anche per il 2023. Per maggiori dettagli su questi aiuti, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento.
18) CONTRATTI PERSONALE SANITARIO COVID FINO AL 2023
Il Milleproroghe estende a tutto il 2023 le assunzioni di personale sanitario, socio-sanitario nonché specializzandi, reclutati per far fronte all’emergenza Covid. Il Decreto proroga, poi, fino al 30 giugno 2023 il funzionamento dell’unità vaccini. Parliamo della struttura che coordina la campagna vaccinale e le misure in contrasto alla pandemia da Covid 19.
19) SALTANO LE NUOVE RISORSE VEICOLI ELETTRICI
La norma prevedeva nella bozza preliminare la ridistribuzione di 5 milioni delle risorse per moto e ciclomotori elettrici. Cioè, si era proposto di ridurre gli importi previsti per quelli inferiori a Euro 5. La misura, però, è saltata in Consiglio dei Ministri e, perciò, i fondi non saranno riorganizzati. Per conoscere come funzionano gli incentivi auto green fino al 2022, vi consigliamo di leggere la nostra guida.
20) RINVIATO IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE PER GLI EURO 2
Si rinvia al 1° gennaio 2024 il divieto di circolazione per i veicoli a motore delle categorie M2 e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 2. Il Decreto Milleproroghe, poi, estende fino al 31 dicembre 2023 la validità dei titoli abilitativi alla guida rilasciati dal Regno Unito ai residenti in Italia.
21) RICETTA ELETTRONICA PER TUTTO IL 2023
Nel Decreto Milleproroghe, il Governo ha inserito anche la proroga di un anno, fino alla fine del 2023, per la possibilità di ricevere le ricette mediche in formato elettronico. La scadenza per l’inoltro di questo formato era prevista per il 31 dicembre 2022.
22) PROROGA TERMINI INVIO DATI AL SISTEMA TESSERA SANITARIA
Slitta al 1° gennaio 2024 il termine per i soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria. L’entrata in vigore del Sistema TS come canale esclusivo per la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri, con l’adeguamento del Registratore Telematico, era previsto dal 1° gennaio 2023.
fonte: TI CONSIGLIO UN LAVORO