Firmati tra il Governo Italiano e quello Cinese due protocolli d’intesa che aprono il mercato cinese all’esportazione di carne bovina e riso italiani, costituendo un passo importante verso il superamento delle barriere alle esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani in Cina.
La Farnesina, in stretto raccordo con i Ministeri delle Politiche Agricole e della Salute, nonché con le competenti autorità cinesi, ha impresso la massima accelerazione per giungere in tempi rapidi alla firma di questi protocolli, che aiuteranno concretamente l’export italiano in questo momento di particolare difficoltà.
Per quanto riguarda il via libera all’accordo sull’esportazione di riso italiano in Cina, l’intesa è stata sottoscritta a Pechino fra il ministero delle Politiche Agricole, rappresentato dall’ambasciatore italiano in Cina Luca Ferrari, e l’amministrazione generale delle Dogane della Repubblica popolare cinese, che consente l’esportazione in Cina di riso da risotto.
Si tratta di una intesa che corona concretamente un negoziato diplomatico e tecnico andato avanti per anni con il coinvolgimento del Servizio fitosanitario nazionale, condotto insieme alle rappresentanze dei risicoltori e delle imprese risiere italiane.
Si tratta di un accordo che permetterà l’export del riso da risotto italiano in Cina. Per l’Italia, primo produttore europeo di riso e leader nella produzione di eccellenza del cereale, si apre un mercato importante, con 50 milioni di cinesi pronti ad apprezzare il nostro risotto.
L’Italia è il principale produttore di riso in Europa con un aumento del 4% delle esportazioni nel 2019 per un valore di quasi 550 milioni. Lo ricorda in una nota la Coldiretti nel commentare positivamente la firma dei due protocolli d’intesa che aprono il mercato cinese all’esportazione di carne bovina e riso italiani.