La riforma degli incentivi alle imprese è uno degli interventi su cui il Governo sta lavorando. Il disegno di legge delega con la revisione del sistema degli incentivi è stato approvato dal Consiglio dei Ministri n. 22 del 23 febbraio 2023.
Il DDL prevede che il Governo adotti entro 2 anni uno o più decreti legislativi che definiscano un quadro organico degli incentivi per sostenere le imprese nelle forme più idonee ed efficaci possibile.
In maniera progressiva, dunque, il Governo provvederà a:
- razionalizzare l’offerta di incentivi, individuando un insieme definito, limitato e ordinato di modelli agevolativi;
- armonizzare la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese, coordinandola in un testo normativo principale, denominato “Codice degli incentivi”.
Tale Codice conterrà i principi che regolano i procedimenti amministrativi relativi agli incentivi alle imprese secondo specifici criteri:
- definizione dei contenuti minimi dei bandi, delle direttive o dei provvedimenti;
- revisione, aggiornamento e semplificazione dei procedimenti amministrativi relativi a concessione ed erogazione dei sostegni;
- rafforzamento delle attività di valutazione sull’efficacia delle misure;
- implementazione di soluzioni tecnologiche, basate anche sull’intelligenza artificiale;
- conformità con la normativa in materia di aiuti di Stato.
La riforma, dunque, poggerà su alcuni principi e criteri generali, quali la pluriennalità dell’orizzonte temporale dei sostegni, la programmazione degli interventi, la misurabilità dell’impatto delle agevolazioni, il coordinamento e la digitalizzazione delle procedure.
La digitalizzazione e la modernizzazione delle procedure è uno degli aspetti più importanti della riforma deli incentivi alle impese individuati dal disegno di legge delega che sarà presentato in Consiglio dei Ministri. Digitalizzare e semplificare i vari procedimenti, infatti, permette di alleggerire il carico burocratico degli imprenditori e delle amministrazioni e velocizzare la concessione e l’erogazione delle agevolazioni.
Come si legge nella bozza del DDL, il Governo dovrà valorizzare le potenzialità del Registro nazionale degli aiuti di Stato e della piattaforma telematica “Incentivi.gov.it”.
Se implementati correttamente, questi strumenti possono essere utilizzati non solo per fornire supporto nelle diverse fasi di finanziamento, ma anche per accelerare il finanziamento pubblico durante la fase di progettazione e utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la qualità.
Le diverse misure di incentivazione saranno poi opportunamente sui siti istituzionali delle amministrazioni competenti, sulla piattaforma dedicata agli incentivi, e sulla Gazzetta Ufficiale.