Approvato dal Parlamento il Decreto Milleproroghe. Al suo interno sono diverse le misure per l’internazionalizzazione delle imprese e quelle specifiche a sostegno delle esportazioni italiane.
Rifinanziato il Fondo rotativo 394-81 per finanziamenti agevolati per operare all’estero
La prima misura a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane contenuta nel Milleproroghe è quella prevista dall’Art. 14 (commi 1 e 2). Il Decreto, infatti, rifinanzia con 50 milioni di euro per il 2019 il “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a favore delle imprese italiane che realizzano programmi di penetrazione commerciale in mercati esteri”, inclusi quelli extra-UE.
Si tratta del Fondo di rotazione istituito presso Simest e che concede finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione di iniziative volte alla promozione, sviluppo e consolidamento delle imprese italiane sui mercati esteri, tra cui la realizzazione di:
- Investimenti finalizzati al lancio e alla diffusione di nuovi prodotti e servizi ovvero all’acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti, attraverso l’apertura di strutture volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nei mercati di riferimento;
- Studi di pre-fattibilità e di fattibilità collegati ad investimenti italiani all’estero, nonché programmi di assistenza tecnica collegati ai suddetti investimenti.
Finanziamento per l’internazionalizzazione delle imprese
Sempre all’Art. 14 (questa volta al comma 4-bis) trova posto un’altra misura per il sostegno alle esportazioni italiane.
Si tratta dello stanziamento di 2,7 milioni di euro (700mila nel 2020 e 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022) con cui sarà assicurata la prosecuzione degli interventi di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e dei consorzi per l’internazionalizzazione previsti dal DL 83/2012.
Aumenta la tipologia di imprese che possono ricorrere alle garanzie di SACE
Il Milleproroghe interviene anche sul fronte delle assicurazioni fornite da SACE per la copertura dei rischi corsi dalle imprese che operano all’estero, ampliando la platea di soggetti che vi possono ricorrere.
L’Art. 26-bis, infatti, prevede che d’ora in avanti le garanzie e le coperture assicurative di SACE possano essere concesse anche in favore di sottoscrittori di prestiti obbligazionari, cambiali finanziarie, titoli di debito e altri strumenti finanziari connessi al processo di internazionalizzazione di imprese italiane.
Più fondi per EXPO Dubai e per il Piano straordinario per il Made in Italy
I fondi per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese aumentano anche sul fronte di Expo Dubai e del Piano straordinario per il Made in Italy.
Per quanto riguarda l’esposizione universale in calendario a Dubai dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, il Milleproroghe ha stabilito l’incremento della dotazione economica da 7,5 milioni a 11 milioni di euro.
Aumentano di 6,5 milioni di euro per l’anno 2020, invece, i fondi destinati al Piano straordinario per il Made in Italy, con l’obiettivo di permettere alle imprese italiane la possibilità di cogliere in modo ancora più adeguato le opportunità di business che emergeranno grazie alla presidenza italiana di turno del G20 (dal 1° dicembre 2020 al 30 novembre 2021) e ad Expo Dubai 2020.