Il nuovo Codice degli incentivi 2024, in attuazione della Legge n. 160 del 27 ottobre 2023, rappresenta una svolta significativa nella gestione delle agevolazioni alle imprese in Italia. Approvato preliminarmente dal Consiglio dei Ministri il 21 ottobre 2024, questo decreto legislativo è volto a riordinare l’offerta degli incentivi statali, rafforzando il coordinamento tra amministrazioni centrali ed enti locali, e a semplificare le procedure e la relativa strumentazione tecnica.
Il Codice degli incentivi mira a disciplinare tutte le forme di incentivi destinati alle imprese, con l’esclusione di quelli fiscali e legati all’accisa, che rimangono sotto normative settoriali. Questo nuovo codice è applicabile anche nelle regioni a statuto speciale, rispettando i relativi statuti e le regole sugli aiuti di Stato dell’Unione Europea. I principali obiettivi perseguiti dal decreto sono:
- Razionalizzare le agevolazioni: Standardizzare le procedure per l’accesso e la gestione delle agevolazioni pubbliche.
- Semplificare le procedure: Digitalizzare e unificare gli strumenti tecnici tramite piattaforme nazionali come Incentivi.gov.it e il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA).
- Assicurare una maggiore trasparenza: Definire regole chiare per la programmazione e l’attuazione degli incentivi, migliorando la pubblicità e la conoscibilità delle opportunità disponibili.
Gli Strumenti e Procedure Chiave del nuovo Codice degli Incentivi sono progettati per semplificare e rendere più efficiente la gestione delle agevolazioni pubbliche. Vediamo nel dettaglio i principali strumenti introdotti dal decreto:
Sistema Incentivi Italia
Il Sistema Incentivi Italia rappresenta una piattaforma integrata e digitale per la gestione di tutte le agevolazioni pubbliche, basata su due componenti principali:
- Piattaforma telematica Incentivi.gov.it: Uno sportello digitale per l’accesso e la gestione degli incentivi, dove le imprese possono:
- Consultare i bandi di agevolazione disponibili.
- Presentare domande di accesso agli incentivi.
- Monitorare lo stato delle domande e delle procedure.
- Accedere a informazioni su bandi futuri e i loro tempi di apertura.
- Visualizzare i risultati delle valutazioni di impatto degli incentivi.
- Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA): Contiene tutte le informazioni sugli aiuti di Stato concessi, evitando la sovrapposizione o il cumulo illegittimo di agevolazioni.
Bando Tipo
Il Bando Tipo è un modello standardizzato che ogni amministrazione dovrà seguire per definire i bandi con cui vengono concessi gli incentivi. Questo modello mira a uniformare e semplificare la pubblicazione dei bandi, garantendo la trasparenza e la comprensibilità delle procedure. I bandi devono contenere:
- Finalità e risorse disponibili.
- Modalità di accesso.
- Controlli e sanzioni.
- Elementi di premialità.
Tavolo Permanente degli Incentivi
Il Tavolo Permanente degli Incentivi, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha il compito di coordinare le politiche di incentivazione dello Stato e delle regioni, ottimizzando l’uso delle risorse.
Ciclo di Vita dell’Incentivo
Il Ciclo di vita dell’Incentivo copre tutte le fasi, dalla programmazione iniziale alla valutazione finale:
- Programmazione: Identificazione degli obiettivi e risorse.
- Attuazione: Pubblicazione del bando e gestione delle domande.
- Monitoraggio: Verifica continua dell’efficacia dell’incentivo.
- Valutazione: Analisi degli impatti con valutazioni ex ante, in itinere ed ex post.
Monitoraggio e Valutazione
Il Codice prevede un sistema di monitoraggio continuo basato sul codice unico di progetto (CUP) per tracciare l’uso delle risorse pubbliche, integrato da un sistema di valutazione lungo tutto il ciclo di vita dell’incentivo:
- Valutazione ex ante: Prima dell’avvio dell’incentivo.
- Valutazione in itinere: Durante l’attuazione dell’incentivo.
- Valutazione ex post: Alla fine dell’incentivo per verificare il raggiungimento degli obiettivi e raccogliere lezioni utili.