Pubblicato in Gazzetta ufficiale il nuovo bando del Fondo Kyoto, lanciato dal Ministero della Transizione Ecologica, con l’obiettivo di attuare la riqualificazione energetica di scuole, strutture sanitarie e impianti sportivi pubblici. Il bando, che può contare su una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro, rende operativo il decreto interministeriale dell’11 febbraio 2021, recante «Criteri e modalità di concessione, erogazione e rimborso dei finanziamenti a tasso agevolato per gli interventi di efficienza energetica e di efficientamento e risparmio idrico su edifici pubblici», adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 744 della legge 30 dicembre 2018, n. 145.
Possono presentare domanda di concessione del finanziamento i soggetti pubblici proprietari di edifici destinati all’istruzione scolastica, ivi inclusi gli asili nido, all’istruzione universitaria, all’alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché i soggetti pubblici proprietari di impianti sportivi, non compresi nel «Piano per la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie urbane» di cui al decreto-legge 25 novembre 2015, n. 185. Inoltre, possono accedere ai fondi i soggetti pubblici proprietari di edifici adibiti a ospedali, policlinici e a servizi socio-sanitari. I soggetti pubblici possono richiedere i contributi anche se hanno in uso tali strutture pubbliche a titolo oneroso o gratuito. Altri destinatari sono i fondi di investimento immobiliare costituiti ai sensi al decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, per i soli edifici scolastici.
Il fondo concede finanziamenti a tasso agevolato ai soggetti pubblici proprietari degli immobili, per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico ed idrico. I prestiti hanno un tasso di interesse dello 0,25% e la durata massima del finanziamento è pari a 20 anni. Gli interventi devono garantire un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche. L’importo massimo richiedibile per singolo edificio è di 2 milioni di euro.
Le domande di ammissione dovranno essere compilate, a pena di irricevibilità, attraverso l’apposito applicativo reso disponibile sul sito internet della Cassa Depositi e Prestiti, firmate digitalmente e, corredate della relativa documentazione, trasmesse via Pec agli indirizzi di posta elettronica certificata fondokyoto@pec.minambiente.it e cdpspa@pec.cdp.it. Inoltre, a pena di inammissibilità, è necessario allegare la diagnosi energetica delle strutture, l’attestato di prestazione energetica dell’edificio ante operam e il progetto di fattibilità tecnica ed economica.
La scadenza è fissata per le ore 24 del 19 dicembre 2021. La procedura di ammissione è effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle istanze, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, pertanto la scadenza potrebbe essere anticipata.