È stato pubblicato sul sito del ministero dell’Università e della ricerca (Mur) il Programma nazionale per la ricerca 2021-2027 (Pnr) con il quale “si riafferma che il tema degli investimenti nella ricerca rappresenta sempre di più un elemento strategico per lo sviluppo e per la crescita delle future generazioni”. Il Pnr, finalizzato anche a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e delle priorità della Commissione europea e degli Obiettivi della Politica di Coesione 2021-2027, è frutto di un importante coinvolgimento di Ministeri, delle Regioni e di Enti di Ricerca, tra cui il Cnr; caratteristica che ne fa un documento programmatico per la ricerca e l’innovazione dell’intero sistema-Paese.
Hanno collaborato all’elaborazione circa 250 esperti della comunità scientifica nazionale, insieme alla struttura ammnistrativa della Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca del Mur. Per il Cnr troviamo i contributi di 26 ricercatori per diverse Aree tematiche: Barbara Nicolaus (Istituto di chimica biomolecolare), Daniela Corda (Dipartimento scienze biomediche), Marcello Mancini (Istituto di biostrutture e bioimmagini), Carla Sfameni (Istituto di scienze del patrimonio culturale), Costanza Miliani (Istituto di scienze del patrimonio culturale), Mario Paolucci (Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali), Sabato D’Auria (Istituto di scienze dell’alimentazione), Lino Leonardi (Istituto Opera del vocabolario italiano), Antonio Occhiuzzi (Istituto per le tecnologie della costruzione), Tommaso Moramarco (Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica), Pietro Ferraro (Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti), Lorenzo Molinari Tosatti (Istituto di sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato), Riccardo Lanari (Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente), Fosca Giannotti (Istituto di scienze e tecnologie dell’informazione), Marco Conti (Istituto di informatica e telematica), Paolo De Natale (Istituto nazionale di ottica), Paolo Giuseppe Ravazzani (Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni), Bruno Carli (Istituto di fisica applicata “Nello Carrara”), Maria Cristina Facchini (Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima), Bianca Maria Vaglieco (Istituto scienze e tecnologie per l’energia e la mobilità sostenibili), Emilio Fortunato Campana (Dipartimento ingegneria, ict, tecnologie per l’energia e i trasporti), Marco Malinconico (Istituto per i polimeri compositi e biomateriali), Antonio Francesco Logrieco (Istituto di scienze delle produzioni alimentari), Giorgio Matteucci (Istituto per la bioeconomia), Felice Cervone (Istituto di genetica e biofisica), Francesco Loreto (Dipartimento scienze bioagroalimentari).
All’attuazione del Pnr 2021-2027 sono destinati fondi di provenienza diversa, tra i quali risorse di bilancio del ministero per l’Università e la Ricerca, i fondi strutturali e di investimento europei, i fondi nazionali destinati alla politica di coesione e i programmi europei a gestione diretta (Horizon Europe, InvestEU, Europa digitale, Erasmus+, Europa Creativa, Life). Il programma è disponibile al link https://www.mur.gov.it/it/aree-tematiche/ricerca/programmazione/programma-nazionale-la-ricerca.
Fonte: www.cnr.it