L’Unione europea e il Cile hanno concluso oggi i negoziati sull’accordo quadro avanzato UE-Cile in un incontro cui hanno partecipato il Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio Valdis Dombrovskis, l’Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell e la Ministra degli Affari esteri cilena Antonia Urrejola.
Questo accordo storico ha un’importanza geopolitica fondamentale: con il nuovo accordo quadro avanzato, l’UE e il Cile portano il loro partenariato a un livello superiore per rafforzare il dialogo politico, approfondire la cooperazione e promuovere le opportunità commerciali e di investimento. L’accordo in particolare pone al centro delle relazioni UE-Cile valori comuni quali i diritti umani, il commercio sostenibile e la parità di genere. Rafforza la cooperazione tra l’UE e il Cile sulle sfide globali comuni, come la lotta ai cambiamenti climatici e la protezione dell’ambiente.
Legami economici più stretti con il Cile consentiranno all’UE di diversificare e rafforzare la resilienza economica, aumentando nel contempo le opportunità per le esportazioni e gli investimenti dell’UE. Un migliore accesso alle materie prime critiche come il litio e investimenti sostenibili in questo ambito contribuiranno a portare avanti la nostra ambizione comune di realizzare una transizione verde.
Dare impulso al commercio e agli investimenti
L’accordo approfondirà le relazioni commerciali e di investimento tra l’UE e il Cile e consentirà nuove opportunità per le imprese dell’UE nella quinta economia dell’America latina:
- il 99,9 % delle esportazioni dell’UE sarà esente da dazi, il che fa prevedere un aumento delle esportazioni dell’UE in Cile anche pari a 4,5 miliardi di euro;
- sarà possibile un maggiore accesso alle materie prime e ai combustibili puliti fondamentali per la transizione all’economia verde, come il litio, il rame e l’idrogeno;
- sarà più facile per le imprese dell’UE prestare i propri servizi in Cile, ad esempio per quanto riguarda i servizi di consegna, di telecomunicazioni e di trasporto marittimo e i servizi finanziari;
- gli investitori dell’UE in Cile godranno dello stesso trattamento riservato agli investitori cileni, anche nel settore dell’energia e delle materie prime, e viceversa;
- le imprese dell’UE beneficeranno di un migliore accesso agli appalti pubblici cileni per beni, servizi, lavori e concessioni di lavori, e viceversa;
- un capitolo dedicato alle piccole e medie imprese contribuirà a garantire che le imprese di dimensioni più piccole beneficino pienamente dell’accordo, anche grazie alla riduzione della burocrazia.
Un forte impegno a favore dei diritti umani, della sostenibilità e dell’innovazione
L’accordo contribuirà a realizzare l’ambizione comune dell’UE e del Cile di sviluppare un partenariato proficuo basato sulla sostenibilità e su valori condivisi, attraverso:
- nuovi articoli completi sui principi democratici, i diritti umani e lo Stato di diritto, che pongono i valori fondamentali condivisi al centro della cooperazione UE-Cile;
- l’ampliamento del dialogo politico per includere la pace, la giustizia e la sicurezza internazionali;
- una rinnovata attenzione alla scienza, alla tecnologia, alla ricerca e all’innovazione;
- un ambizioso capitolo sul commercio e lo sviluppo sostenibile, che conferma l’impegno delle parti rispetto alle norme dell’Organizzazione internazionale del lavoro e all’accordo di Parigi;
- un capitolo specifico sul commercio e la parità di genere, con impegni per eliminare la discriminazione nei confronti delle donne;
- un capitolo sui sistemi alimentari sostenibili, con l’obiettivo di rendere le filiere alimentari più sostenibili e resilienti.
Prossime tappe
L’accordo UE-Cile modernizzato si comporrà di due strumenti giuridici paralleli:
- l’accordo quadro avanzato, che comprenderà a) il pilastro relativo alla politica e alla cooperazione e b) il pilastro relativo al commercio e agli investimenti (incluse disposizioni in materia di protezione degli investimenti), previa ratifica da parte di tutti gli Stati membri; e
- un accordo di libero scambio interinale riguardante solo le parti del pilastro relativo al commercio e agli investimenti dell’accordo quadro avanzato che sono di competenza esclusiva dell’UE (vale a dire, escluse le disposizioni in materia di protezione degli investimenti), da adottare attraverso il processo di ratifica esclusivamente a livello dell’UE. L’accordo di libero scambio interinale perderà efficacia con l’entrata in vigore dell’accordo quadro avanzato.
Come primo passo, sia l’UE che il Cile procederanno alla verifica giuridica dell’accordo. Successivamente, l’UE proporrà l’accordo quadro avanzato e l’accordo di libero scambio interinale per la conclusione e la ratifica.
Contesto
Nel 2002 l’UE e il Cile hanno concluso un accordo di associazione comprendente un accordo commerciale globale, il quale è entrato in vigore nel febbraio 2003 e definisce le relazioni commerciali tra l’UE e il Cile. Gli scambi di merci tra l’UE e il Cile sono aumentati del 163 % tra il 2002 e il 2021; nello stesso periodo le esportazioni di merci dell’UE verso il Cile sono aumentate del 284 %.
L’UE e il Cile hanno convenuto di modernizzare l’accordo di associazione e di sostituirlo con un accordo quadro avanzato di nuova generazione che rafforza e approfondisce le loro relazioni bilaterali.
L’accordo è un’espressione concreta della volontà politica dell’UE e del Cile di collaborare più strettamente e costituisce un elemento fondamentale di un partenariato biregionale rinnovato nel quadro della roadmap UE-America latina e Caraibi “Road 2023”. Risponde alle nuove priorità e sfide globali emerse dalla firma dell’attuale accordo di associazione 20 anni fa.
Comunicato stampa della Commissione europea datato 9 dicembre 2022 https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_7569