Le principali esportazioni dell’Ue verso il Vietnam sono dei prodotti ad alta tecnologia, come macchinari e attrezzature elettriche, aeromobili, veicoli e prodotti farmaceutici, mentre le principali esportazioni del Vietnam verso l’Ue sono prodotti elettronici, calzature, tessuti e abbigliamento, caffè, riso, frutti di mare e mobili. Con investimenti diretti esteri di 6,1 miliardi di euro, l’Ue è uno dei maggiori investitori stranieri in Vietnam, soprattutto nei settori della trasformazione e produzione industriale.
L’accordo commerciale Ue-Vietnam contiene anche importanti disposizioni in materia di protezione della proprietà intellettuale, diritti dei lavoratori e sviluppo sostenibile. Infine, insieme all’accordo di libero scambio, è stato firmato un accordo sulla protezione degli investimenti. Una volta ratificato dagli Stati membri, questo accordo sostituirà gli accordi bilaterali in materia di investimenti attualmente in vigore tra il Vietnam e 21 Stati membri dell’Ue. Con tale accordo, in caso di controversia, il Vietnam ha accettato uno specifico sistema giudiziario per gli investimenti, con giudici indipendenti, un codice di condotta e un facile accesso per le piccole e medie imprese europee.
L’accordo di libero scambio prevede la soppressione progressiva e quasi totale dei dazi doganali tra le due parti (il 99%), nel corso di 10 anni, mentre l’entrata in vigore dell’accordo comporterà l’immediata cancellazione del 65% dei dazi sulle esportazioni dell’Ue in Vietnam e del 71% dei dazi delle esportazioni vietnamite verso l’Ue, mentre il resto sarà eliminato progressivamente su un periodo di 7 anni. L’accordo contempla altresì la riduzione di molti degli ostacoli non tariffari agli scambi attualmente esistenti con il Vietnam e l’apertura alle imprese dell’Ue dei mercati dei servizi e degli appalti pubblici del Vietnam.
In particolare, l’Accordo prevede:
a) L’eliminazione progressiva dei dazi:
- per i vini, l’aliquota base del dazio ad valorem attualmente prevista tra il 50% ed il 55% viene azzerata attraverso otto riduzioni progressive;
- per i vini aromatizzati ed i vermut, l’aliquota base del dazio ad valorem attualmente prevista al 55% viene azzerata attraverso otto riduzioni progressive;
- per le bevande spiritose, l’aliquota base del dazio ad valorem attualmente prevista al 48% viene azzerata attraverso otto riduzioni progressive;
- per gli aceti, l’aliquota base del dazio ad valorem attualmente prevista al 20% viene azzerata attraverso otto riduzioni progressive.
b) La protezione di 169 bevande e prodotti alimentari tradizionali europei (DOP e IGP):
- Per i vini, Aqui/Brachetto d’Aqui, Asti, Barbaresco, Bardolino superiore, Barolo, Brunello di Montalcino, Chianti, Conegliano Valdobbiadene – Prosecco, Prosecco, Dolcetto d’Alba, Franciacorta, Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Marsala, Montepulciano d’Abruzzo, Sicilia, Soave, Toscana/Toscano, Veneto, Vino Nobile di Montepulciano;
- Per le bevande spiritose Grappa;
- Per gli aceti, Aceto Balsamico di Modena.
c) Un impegno da parte del Vietnam ad intervenire sul sistema delle licenze per migliorare le condizioni di distribuzione e vendita dei vini e delle bevande alcoliche, birra esclusa.
Per beneficiare del trattamento tariffario preferenziale (dazio ridotto e dazio nullo) l’esportatore deve provare l’origine preferenziale della merce attraverso:
- Un certificato di origine rilasciato dalle autorità competenti del Paese esportatore;
- Una dichiarazione d’origine emessa da un esportatore autorizzato;
Un’attestazione dell’origine compilata da esportatori registrati.
Fonte: https://www.federvini.it/estero-cat/2252-vietnam-ratifica-accordo-di-libero-scambio-con-l-ue