Il 1° settembre 2024 segna una data storica per i rapporti tra Unione Europea e Angola, con l’entrata in vigore del primo accordo di agevolazione degli investimenti sostenibili (SIFA). Questo accordo mira a promuovere gli investimenti esteri necessari per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile, oltre a rendere il contesto imprenditoriale in Angola più trasparente, efficiente e prevedibile per gli investitori.
L’Angola, il settimo paese più esteso dell’Africa, è noto per le sue immense risorse naturali, tra cui petrolio e diamanti. Questo ricco panorama ha reso il paese il terzo mercato di destinazione dell’export italiano in Africa sub-sahariana, con scambi commerciali che nel 2023 hanno raggiunto 1,2 miliardi di euro. Tuttavia, la presenza del Made in Italy in Angola va oltre i dati ufficiali delle esportazioni dirette, grazie alla triangolazione di merci acquistate in Italia e rivendute da paesi come Portogallo, Brasile, Sud Africa e paesi del Golfo, sfruttando la reputazione dei marchi italiani.
I principali settori di interesse in Angola includono il comparto energetico e minerario. Tuttavia, in linea con la diversificazione economica promossa dalle autorità locali, crescono di rilevanza i settori agricolo e agroalimentare, dove le tecnologie e i macchinari italiani stanno già giocando un ruolo significativo. Complessivamente, l’Angola rappresenta la quinta destinazione degli investimenti dell’UE nel continente africano, con l’8% degli investimenti esteri diretti dell’UE in Africa che nel 2022 hanno raggiunto i 21,7 miliardi di euro. Nello stesso anno, gli investimenti dell’Angola nell’UE sono stati pari a 2,9 miliardi di euro, consolidando l’UE come il partner commerciale e di investimento più importante per l’Angola.
Il SIFA è finalizzato a sostenere la diversificazione economica dell’Angola, incentivando investimenti in settori con grande potenziale, come l’energia verde, l’agroalimentare, l’innovazione digitale, la pesca, la logistica e le materie prime. L’accordo mira a migliorare il clima imprenditoriale, con misure che aumentino la trasparenza normativa, promuovano l’uso di servizi amministrativi digitali per le autorizzazioni e favoriscano un maggiore coinvolgimento dei vari portatori di interessi.
L’accordo SIFA è il risultato di negoziati conclusi il 18 novembre 2022 e firmato il 17 novembre 2023. Con la sua entrata in vigore il 1° settembre 2024, ora si avvia alla fase di attuazione, con un’ampia collaborazione che vedrà l’UE fornire anche un sostegno tecnico mirato all’Angola per la promozione degli investimenti e del commercio.
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